Link Building. La progettazione e la pianificazione fanno la differenza

Quando si parla di link building tra i vari consigli c’è sempre quello di scrivere post che siano utili o che siano provocatori così da aumentare la probabilità di ricevere back link spontanei.

Purtroppo, o per fortuna, con il crescere dei social network sono diminuiti sensibilmente i back link spontanei, i blogger e i web master linkano sempre di meno perchè la maggioranza delle persone preferisce, quando trova una notizia valida, di inserirla nella propria pagina facebook o di segnalarla attraverso un “cinguettio” di twitter.

Questo ovviamente rende il posizionamento naturale delle pagine web più complesso. Insomma sono necessarie campagne di link building ben fatte e dove, non illudiamoci del contrario, sono necessari investimenti in termini di soldi e di tempo.

Ma come va affrontata una buona campagna di link building?

Innanzitutto la progettazione. Quando viene affrontata la “sfida” del posizionamento di un sito vanno stabiliti gli obiettivi SEO. In secondo luogo vanno studiate le peculiarità del sito da posizionare e va fatta una buona ottimizzazione delle pagine ed infine va progettata la campagna di link building. Nella progettazione, è fondamentale affrontare i seguenti punti:
A) Ricerca dei siti a tema;
B) Ricerca dei siti ad elevato trustrank
C) Ricerca dei blog e dei forum tematici
D) Ricerca di siti che permettono una recenzione a tema con il sito da posizionare;
E) Contatto di questi siti e inizio di collaborazione;
Prima di affrontare la pianificazione del link building va fatta una precisazione attenzione agli scambiati i link diretti che non servono praticamente a nulla. Io sono per l’acquisto non di link in una pagina, ma dell’acquisto o dello scambio di una recensione con la possibilità di inserire link a pagine interne del sito da posizionare.

Pianificazione. Dopo aver preso le informazioni del punto precedente per creare una buona strategia di link building è necessario prendere accordi con i siti selezionati e soprattutto pianificare l’uscita di questi backlink. Infatti meglio 2 al mese per un anno, che 10 al mese per 3 mesi; Quando Google vede una crescita troppo veloce si insospettisce. Quando vede invece una crescita lenta ma costante la considerà una normale azione di linking spontanea. Attenzione a ricevere molti link da posizioni quali i blogroll o siti amici o comunque qualsiasi sequenza di link, Google, ormai, li considera di basso valore.

Quando si affronta un’azione SEO e si arriva alla parte del link building, si deve assolutamente fare la progettazione e la pianificazione almeno per i primi 2 anni.

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