6 strategie per rendere un contenuto vincente!

Chi decide di curare un blog o un sito in maniera professionale e cerca attraverso questo strumento di fare business, sta investendo sempre più tempo e risorse economiche in contenuti qualità.

Ormai è assodato che i contenuti di qualità possono fare la differenza tra un sito di successo e uno che resta nell’anonimato.

Anche i motori di ricerca stanno cercando di adattare i loro algoritmi per valorizzare la qualità dei post o dei contenuti in generale.

Purtroppo, però, non per tutti la parola qualità ha lo stesso significato. Il web è pieno di siti con contenuti ben scritti, ma scopiazzati qua e là. Siti che non hanno identità, ma parlano di un po’ di tutto senza approfondire nulla. Siti che non si rivolgono ad un target definito, o se lo fanno non sono esaustivi nei loro contenuti. Siti che non rispondono a nessuna esigenza in particolare.

Quindi qualità non significa, necessariamente, scrivere in un italiano impeccabile, ma scrivere in maniera che l’utente in target ne trovi un preciso giovamento.

Per rendere questo post pratico, e non teorico, vi segnalo quelli che sono le 6 strategie per rendere il contenuto di un sito vincente:

  1. Obiettivo. Cosa voglio trasmettere con il mio contenuto?
    Innanzitutto è fondamentale per scrivere un contenuto di qualità è avere le idee chiare e soprattutto avere in testa un obiettivo specifico da raggiungere. Un obiettivo non necessariamente commerciale, ma che rispecchia le esigenze degli utenti e che dia una soluzione, il più originale possibile.
  2. Costruzione del messaggio. Il messaggio deve essere avvincente, unico, ispiratore, e deve dare una soluzione ad un problema o esigenza.
    Quando si costruisce un post, una pagina di vendita o un contenuto qualsiasi, è fondamentale il modo con il quale lo si presenta. Innanzitutto il contenuto deve essere avvincente, altrimenti si richia che non viene letto, deve dare una soluzione ad un’esigenza, che deve essere chiara già dal titolo, e inoltre, deve essere unico ed originale.
  3. L’ aspetto del contenuto deve essere piacevole e di qualità, mostrare una soluzione creativa ma allo stsso tempo ripettare le regole dell’usabilità.
    Non si possono più accettare i blog con informazioni scritte in maniera confusa e piena di errori. Non è importante solo il concetto ma anche come lo si esprime, non si possono assolutamente fare errori di ortografia. Inoltre, l’estetica deve essere curata e minimalista. Non appesantire la pagina web con fronzoli grafici che distraggono il lettore e rallentano il caricamento della stessa. Ricordiamoci che Google sta varando, negli USA è già in atto, un algoritmo che penalizza i siti che si aprono troppo lentamente.
    La creatività può essere un fattore in più a patto che non rovini l’usabilità della pagina o del sito.
    Un’ altra informazione preziosa sull’aspetto del contenuto è la sua struttura. Non bisogna scrivere creando troppi giri, bisogna dare informazioni e risolvere esigenze. Io consiglio la scrittura a Piramide rovesciata.
  4. Promozione e pubblicità. Scrivi affinchè altri siano motivati a condividere il tuo contenuto.
    La vera promozione è il passaparola, sul web il passaparola viene innescato sui social network, sui blog e qualcosina ancora sui forum. Ma come è possibile innnescare il passaprola?
    Oggi è molto più complesso. Ma se un utente trova in rete un contenuto di qualità, che risolve un’esigenza, è motivato a condividerlo con il suo “gruppo online di appartenenza” e lo fa, al 80% su twitter e facebook.
    Inoltre, un altro modo affinchè il proprio contenuto venga conosciuto è quello di rndere pubblico il proprio feed. Molte risorse, soprattutto gli aggregatori, sono avidi di nuovi contenuti, e quindi prendono il feed e costruiscono le pagine del loro sito.
  5. Spingi all’azione.
    L’errore più comune che trovo sulle pagine dei siti è che restano in una fase informativa, che va bene per un blog o un gionrale, ma che non può assolutamente andare bene per un sito commerciale. Spingere all’azione è fondamantale per guidare il proprio lettore a compiere il passo successivo. Spesso sugli ecommerce non c’è scritto da nessuna parte parola come “acquista”, “paga adesso”, “ordina”, ecc…
    Quello che la maggioranza dei web master sottovaluta è che un concorrente è a solo un click di distanza. Quindi quando un utente è atterrato sulla pagina in esame, è un’opportunità da non farsi scappare, va veicolato e soprattutto gli vanno indicate passo passo le operazioni che deve compiere per completare il percorso. Anche se a volte può sembrare inutile segnare ogni singolo passo, bisogna costruire la pagina come se il lettore fosse per la prima volta collegato.
  6. Feed-back e miglioramento continui.
    Se si vogliono ottenere risultati importanti bisogna effettuare un feed-back continuo e li dove necessario operare un miglioramento. Solo chi è disposto a mettere in discussione, dopo aver misurato e analizzato accuratamente le statistiche, il proprio contenuto può crearne uno di alta qualità e che possa aiutare nel raggiungimento dei propri obiettivi.
    Innanzitutto bisogna fornirsi di un valido servizio statistiche, adatto ai propri intenti. Poi bisogna imparare a leggere i numeri e le informazioni. Infine è necessario capire il significato di queli numeri e operare di conseguenza.
    Questa è la parte più complessa ma anche quella che può fare davvero la differenza. A me capita spesso che alcune aziende mi chiedano di fare delle consulenze sulla lettura e l’interpretazione delle statistiche e la progettazione dei miglioramenti.

Seguendo queste 6 strategie i risultati possono diventare eccellenti.

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