Google non sa leggere la data!

Come ormai tutti i SEO d’Italia sanno, è in corso un contest creato da Giorgio Taverniti: vince chi riesce a posizionare meglio un proprio sito  sulla parola chiave instantempo.

Analizzando chi sta tra le prime posizioni ho avuto alcune conferme ad ipotesi sul posizioamento che avevo fatto da qualche mese. Quella più interessante è un bug di Google. Praticamente, per i blog , google non riesce a capire bene la vera data dei post.

Ma procediamo con ordine e vediamo perchè questa informazione potrebbe essere preziosa per posizionare un blog:

Innanzitutto mi accorsi qualche mese fa che alcuni tra i blog meglio posizionati sul mondo Geek avevano i primi post con date assurde, date precedenti alla registrazione del dominio stesso. In un primo momento pensai che avevano un blog aperto su uno dei servizi tipo blogspot con un dominio di 3° livello e poi hanno reinserito tutto il DB nel nuovo blog. Ma poi ho visto un blog, sempre argomento Geek, nel quale i primi post avevano date degli anni 60, a quel punto mi sono chiesto come mai.

Comunque, dopo aver scoperto questo fatto strano, non ero riuscito a trovare nessuna prova che questa strategia fosse un modo per migliorare il posizionamento. Fino a qualche giorno fa, quando analizzando le serp di Google per la parola chiave “instantempo”, mi sono accorto che alcuni blog crati apposta per il contest avevano post vecchi di oltre un anno, con domini che non avevano più di una settimana. La cosa che mi ha fatto riflettere è stata la posizione nelle SERP, prima pagina di Google con una key molto competitiva, che non è per niente banale.

Qualcuno potrebbe pensare, come ho fatto io all’inizio, che fossero altre le ragioni di quelle posizioni così alte, ma poi ho fatto questo ragionamento:

  1. Non può essere dovuta al dominio perchè ce ne sono un centinaio di blog e siti aperti con all’interno del nome a dominio la key in questione
  2. Non può essere il fatto che ci sono 10-15 post tematici perchè c’è chi ha fatto molto ma molto meglio
  3. Non può essere che il blog ha ricevuto tantissimi BL perchè rischierebbe la Sandbox

Quindi potrebbe, il condizionale è d’obbigo, essere dovuto davvero al fatto che quel blog ha post vecchi e quindi, per google ha più trustrank perchè ha più anzianita.

Se fosse davvero vera questa mia considerazione allora possiamo affermare che davvero Google non riesce a leggere correttamente la data dei post, e questo bug potrebbe provocare, se non l’ha già fatto una trasformazione, pilotata, delle posizioni in SERP.

Cosa ne pensate? Sto vaneggiando?

4 commenti su “Google non sa leggere la data!”

  1. Anche se sono contro all’idea della sandbox, mi sono accorto che un gran numero di BL non vengono mal visti se l’anchor text è contenuto all’interno del nome a dominio della root. Ovviamente è tutta un’ipotesi da verificare accuratamente, ma ha il suo bel peso.

  2. Sicuramente ha un peso non trascurabile!

    Ma se fosse vera darebbe un rinnovato valore ai domini e quindi potrebbe dare più valore al mercato dei domini!

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