Il settore dell’agricoltura si dedica alla coltivazione di specie vegetali, avendo lo scopo basilare di ottenere prodotti dalle piante utili per fini alimentari (diretti all’uomo o al bestiame). Ecco quindi che questo settore coinvolge diversi tipi di lavoratori, dal coltivatore all’allevatore, dal bracciante al pescatore. Le offerte di lavoro nell’agricoltura richiedono quindi molteplici competenze, che riguardano sia la teoria (studio del terreno e delle piante) che la pratica, in quanto è necessario saper manovrare strumenti estremamente diversi tra di loro.
Attrezzatura necessaria in agricoltura
L’attrezzatura necessaria in questo settore è molto vasta e affidarsi a professionisti del settore è fondamentale. Peruzzo macchine agricole, a tal proposito, è un fornitore leader nel campo e conosciuto per l’ottimo servizio di assistenza che mette a disposizione del cliente. I macchinari distribuiti infatti sono molto articolati e necessitano di essere utilizzati solo da esperti. Essi riguardano: aspiratori, trinciaerba, molini miscelatori, mangimifici, scippatrici, molini per biomasse, biotrituratori e similari. Verrà facile dedurre che non si tratta di normali attrezzi da giardinaggio o appartenenti al fai-da-te, bensì sono fabbricati per operare in maniera efficiente ed efficace su superfici molto estese, per molte ore continuative. Il prezzo non a caso è medio alto, ma viene ammortizzato nel corso degli anni e dai risultati ottenuti da questi strumenti. Solitamente le grandi aziende agricole vantano anche un team di lavoratori predisposto alla manutenzione di questi attrezzi, così che dopo ogni utilizzo vengano ripuliti e sistemati in modo tale da risultare perfettamente efficienti durante l’utilizzo successivo.
Le competenze necessarie nel settore dell’Agricoltura
Le competenze ricercate nella maggior parte delle offerte di lavoro nel settore dell’agricoltura, si dividono in tecniche oggettive e soggettive. Le prime sono date dalla necessità da parte degli agricoltori di rimanere al passo con i tempi, studiando la nascita di nuove tecniche in campo agrario e zootecnico. Per chi gestisce un’azienda agricola, adottare processi innovativi prima della concorrenza infatti può portare ad un grande vantaggio competitivo. Vi sono poi delle doti gestionali, che determinano la capacità di dirigere in modo efficace le attività richieste ogni giorno nei campi. Non sono meno impegnative inoltre tutte le fasi di trasformazione e trasporto dei prodotti. Ovviamente non deve mancare anche la passione per il settore agrotecnico, in quanto il lavoro può essere molto impegnativo e richiede un’elevata forza fisica oltre che mentale. Il percorso scolastico più indicato è quello che vede il superamento del quinto anno in un istituto superiore agrario, così da ottenere un diploma di perito agrario. Per chi desidera raggiungere livelli più alti e ambire quindi ad un percorso universitario può proseguire cercando di puntare ad una laurea in medicina veterinaria, agraria, in scienze alimentari o delle produzioni animali.
Il settore agricolo è tanto articolato quanto affascinante, un campo che parte dalla terra e che arriva direttamente nelle case delle persone. Basti pensare infatti che tutto ciò che viene prodotto in agricoltura ha a che fare con l’alimentazione o con la cura del corpo o della casa.