Facebook e Zuckerberg sotto attacco!! Spunta Paul Ceglie. Un nuovo padrone?

Facebook, il popolare social, l’evento boom degli ultimi 2 anni, ha recentemente superato quota 500 milioni di iscritti, un numero che è molto più di una moda, come lo sono stati, e per certi versi lo sono ancora, Badoo, Bebo o MySpace.
Eppure mai come in questo momento favorevole il social ed il suo fondatore, Mark Zuckerberg, sono sotto attacco.
Attacchi alla paternità unica di Zuckerberg, secondo alcuni è stato aiutato nello sviluppo software del social; persone poi estromesse da Mark, la cui espressione da bambinone si trasforma in un ghigno da orco quando entrano in gioco i soldoni. Attacchi alla privacy; il Quit Facebook Day promosso da alcuni teorici ed opinion maker della rete come Cory Doctorow ha avuto un riscontro freddino a voler usare un eufemismo. Il nuovo nemico di Facebook e di Mark Zuckerberg ha un nome che sa di italoamericano lontano un miglio: Paul Ceglia. Chi è Paul Ceglia?
Paul Ceglia ha fatto presentare ad i suoi legali una nota nella quale rivendica per sé l’84% di quanto ricava Facebook. Paul Ceglia ha avuto un rapporto di lavoro con Zuckerberg. Mark era un suo dipendente. I legali di Ceglie sostengono che Ceglie commissionò a Zuckerberg un social con fattezze simili a quelle che ha poi avuto Facebook.
Zuckerberg dal canto suo non nega di aver lavorato con Ceglie, ma che lo stesso gli abbia commissionato un progetto di nome “StreetFax”, un lavoro che mirava alla creazione di un database con milioni di fotografie di strade. Un database che poteva essere consultato da tutti.

La linea difensiva dei legali del papà di Facebook sembrerebbe orientata a far leva su questa ambiguità nelle commissioni, sul colpevole ritardo (dopotutto Facebook ha ormai sei anni) e sulla storia imprenditoriale non proprio cristallina di Ceglie. Ma il fatto che abbia imbrogliato qualcuno in passato non ne fa automaticamente un bugiardo seriale.

Sia come sia l’argomento è arrivato all’attenzione della Corte Suprema di New York.
I giudici saranno chiamati a decidere se esistono o meno gli estremi per l’avvio di un procedimento legale.
Vedremo..

I meccanismi e l’importanza della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America sono stati ben messi in evidenza nel bel romanzo di Brad Meltzer “Il Decimo Giudice”.

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