Si sta parlando sempre con più insistenza dei Biocarburanti. Ma cosa sono veramente? Sono dei carburanti che sfruttano prodotti coltivabili, come l’olio di alcune piante. Inquinano zero e hanno costi molto più bassi del carburante tradizionale.
Sembrano eccellenti ma problemi molto importanti e infatti la commissione internazionale per l’energia alternativa ed ecosostenibile, l’Unione Europea e gli Stati Uniti, hanno fissato al 5% l’utilizzo entro il 2020 di questa tipologia di carburante. Per produrre questi carburanti bisogna destinare molta produzione agricola togliendola alle colture per alimentari oppure bisogna disboscare ettari ed ettari di terreno per ottenere distese sufficientemente grandi da garantire una produzione redditizia.
Qualche associazione di consumatori ha anche ipotizzato che il 75% dell’aumento dei costi degli alimenti sia dovuto all’aumento di produzione dei biocarburanti.
Quindi dietro l’eccellente opportunità di produrre carburanti a emissioni non inquinanti e a costi minori si cela il rischio di vedere aumentare notevolmente il costo dei prodotti agricoli alimentari. Inoltre, non sono per niente d’accordo con chi definisce i biocarburanti a impatto ambientale zero, perchè non saranno inquinanti ma senza una gestione oculata e razionale potrebbero essere devastanti per le foreste e per le popolazioni che hanno difficoltà ad acquistare cibo per il sostentamento.
Come gestire questa problematica. Buona soluzione è quella di dare un tetto alla produzione, ma secondo me bisogna studiare, se non lo hanno già fatto, strategie alternative a impatto molto più basso per la salute e l’economia del pianeta.
Purtroppo, e questo è un mio pensiero, penso che siano state già scoperte e sperimente soluzioni molto ma molto più economiche e ecosostenibili, come sfruttare l’idrogeno dall’acqua o l’energia elettrica, ma le aziende petrolifere che sono potentissime stanno rallentando questo naturale processo per poter vendere ancora, a prezzi esorbitanti, il loro prodotto.
Un altro fattore deglo di nota per i bio-carburanti è quello di sfruttare i rifiuti organici. Ma dalle informazioni che ci danno stiamo ancora molto lontani e potrebbero volerci anche decenni prima di vedere qualcosa di concreto e funzionante.