Il telelavoro in Italia stenta a decollare

Purtroppo, ma la notizia non mi ha meravigliato, l’Italia è uno dei fanalini di coda in Europa per % di tele-lavoratori.

In Europa, soprattutto per i Paesi nordici, invece il telelavoro è molto comune e le aziende lo vedono come un’opportunità per risparmiare in infrastrutture e per gestire meglio i risultati del lavoro. Vediamo qualche numero per renderci conto della situazione.

Paesi come la Finlandia, la Svezie e i Paesi Bassi hanno il 25% degli occupati che lavora da casa.
La Germania, la Danimarca e il regno unito arrivano fino al 20% dei telelavoratori.
Fanalini di coda sono i paesi più caldi come l’Italia, la Spagna e la Grecia che a malapena raggiungono il 3%.

Quali sono le ragioni?

A) Innanzitutto è la cultura lavorativa che è molto diversa. Nei paesi nordici esiste molto di più il lavoro per obiettivi, la retribuzione per lavoro ultimato, è più radicata la flessibilità sugli orari di lavoro ed è molto meno forte il mito del posto fisso.

B) Le aziende Italiane vogliono controllare il lavoratore. Una delle ragioni principali causa del lento affermarsi del telelavoro è che gli imprenditori in Italia sono più concentrati sul controllo della presenza lavorativa che non sul controllo dell’efficienza lavorativa. Purtroppo, sono ancora molto presenti in Italia, aziende che non fanno lavorare ad obiettivi i loro dipendenti e non li retribuiscono per lavori ultimati.

C) Il clima. Anche se molti economisti non gli danno particolare peso, ma il clima è uno dei fattori principali che ha costretto i paesi nordici ad organizzare i lavoratori in modo da poter svolgere i loro compiti anche senza l’obbligo del raggiungimento del posto di lavoro. Spesso in quesi paesi, soprattutto d’inverno, è difficile raggiungere il luogo di lavoro. Condizioni diverse invece ci sono nei paesi più caldi d’Europa come l’Italia, la Spagna e la Grecia.

Quali sono i vantaggi del telelavoro?

Per i lavoratori. Inannzitutto il traffico, si evitano le code nel traffico e le ore passate in macchina o sui mezzi di trasporto. In secondo luogo la flessibilità di potersi gestire la propria vita diveramente. Terzo, la comodità di poter lavorare dovunque, a patto che si abbia un computer collegato in rete.

Per i datori di lavoro. Risparmio sulle infrastrutture, su uffici, mobilia, utenze, ecc… Organizzazione del lavoro per obiettivi e per completamento di compiti e lavori.

Si pensa che per il 2012 oltre il 7% delle aziende Italiane daranno la possibilità ai loro lavoratori di svolgere i loro compiti da casa.

Nella felssibilità esiste anche il telelavoro part-time, molto utilizzato negli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni e poco utilizzato nei paesi sud europei.

Oggi purtroppo, in piena crisi economica, gia trovare un lavoro è una fortuna.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.