Quanto guadagna un dentista? Sicuramente, in media, più di un avvocato

Ed arriviamo alla professione del dentista. Rispondere alla domanda quando guadagna un dentista è una un esercizio non solo pernicioso ma tutto sommato inutile. Per i dentisti esistono questi dati. Generalmente sono tra i professionisti più poveri “stando alla dichiarazione dei redditi”; generalmente, in una percentuale molto alta tra i professionisti, sono proprietari de facto di natanti di pregio quando non veri e propri gioiellini della nautica. Per rendersene conto basta andare a curiosare nelle fiere nautiche. Va da sé, stante lo stridore delle precedenti considerazioni, i dentisti possono essere (generalmente eh?) annoverati tra gli evasori fiscali. Ecco perché è difficile, in simili condizioni, rispondere alla domanda: “Quando guadagna un dentista”. Ed è sempre opportuno fare dei distinguo tra chi ha più di 45 anni e chi ne ha di meno, se non altro perché la forbisce nei guadagni, a favore degli anziani, potrebbe, mediamente, anche essere di 4-5 volte superiore. Insomma la solita storia, non diversa da altre realtà professionali che privilegiano i “maturi” a danno delle giovani leve che si sbattono per le briciole lasciate dai grandi. Quelli più anziani poi in genere sono dei medici ed esercitano anche la professione di base o nei nosocomi. La possibilità di operare come medico di base, nelle asl e nei presidi d’emergenza è invece preclusa alla nuova generazione, a quelli che hanno una laurea in Odontoiatria e non in Medicina e Chirurgia. E’ questa è la cattiva notizia. La buona notizia è che, a differenza di professioni quali quelle dell’ingegnere, del geologo o dell’avvocato, l’ordine dei dentisti immette sul mercato, usando il numero chiuso, un numero esiguo di professionisti garantendo qualche fetta anche alle nuove generazioni. I dentisti in ciò seguono l’atteggiamento da casta tipica dei farmacisti o dei notai. Se pensate alla differenza in numero tra avvocati e dentisti vi renderete subito conto che un dentista ha qualche chance in più di comprarsi una barca. C’è lo sbarramento dei test d’ingresso, che a Giurisprudenza o Ingegneria non c’è, ma dopo la laurea la situazione è forse meno problematica.
Qualcuno potrebbe pensare: “Mi stai dicendo che un dentista guadagna più di un avvocato, un commercialista o un ingegnere?”
La risposta, da oggi e a maggior ragione con gli anni a venire, è: sì!!

Sto parlando di guadagni medi, perché poi ci sono ovviamente le eccezioni, in positivo o in negativo, qualora andassimo a considerare caso per caso non riusciremmo a trovare il bandolo delle matassa che invece una prima considerazione, la media, fallace quanto si vuole, può invece indicare

21 Comments

  1. gianni 8 Settembre 2010
  2. admin 8 Settembre 2010
  3. alessandro maiorano 7 Novembre 2010
  4. Marika 10 Novembre 2010
  5. alessandro maiorano 23 Gennaio 2011
  6. bruno 12 Febbraio 2011
  7. alessio 28 Aprile 2011
  8. Fabio 16 Maggio 2011
  9. alessio 19 Maggio 2011
  10. Alberto 25 Maggio 2011
  11. Zero 14 Luglio 2011
  12. MARCO V. 15 Luglio 2011
  13. Francesco 11 Settembre 2011
  14. DANIELE 11 Ottobre 2011
  15. alberto 4 Gennaio 2012
  16. franco 8 Gennaio 2012
  17. massimo 9 Gennaio 2012
  18. Paolo 14 Maggio 2012
  19. Yep 23 Maggio 2012
  20. lili 12 Maggio 2014
  21. Luca 10 Febbraio 2019

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