Quanto guadagna un ingegnere?

L’ingegnere è una delle figure lavorative più rispettate e blasonate nel passato. Fino a qualche decina di anni fa gli ingegneri erano ricercatissimi e gli venivano offerti posizioni lavorative invidiabili e molto ben remunerate.

Ma quando guadagna oggi un ingegnere? Riesce ancora a crearsi posizioni lavorative invidiabili?

Il mondo del lavoro, negli utlimi 10 anni, in Italia, si è trasformato moltissimo. Ci sono fattori che hanno trasformato le esigenze delle aziende e hanno visto aumentare notevolmente le richieste dei non laureati rispetto a quelle dei laureati ( anche se le università continuano ad affermare il contrario).

Un fattore che ha cambiato il mondo del lavoro deriva dalla legge economica più antica, quella della domanda e dell’offerta. Sono aumentati il numero dei laureati molto più di quanto non siano aumentate le offerte di lavoro.

Per gli avvocati, ad esempio per ogni offerta di lavoro come avvocato sono presenti oltre 5000 laureati in legge. Inoltre, vanno considerate, anche le varie riforme dell’università che hanno peggiorato le preparazioni degli studenti allontanandole sempre di più dalle esigenze del mondo del lavoro.

Anche gli ingegneri stanno pagando questi problemi sociali e quindi le loro retribuzioni, soprattutto per quello che riguarda i contratti Entry level ( 1° impiego ) si sono abbassati sensibilmente.

Ma andiamo ad analizzare i numeri. Vediamo in pratica quanto guadagna un ingegnere:

  • Un neo-laureato che viene assunto per la prima volta guadagna tra i 950,00€ e i 1200,00€, con 13 mensilità (raramente 14). In genere, l’assunzione avviene dopo un periodo di prova o di stage. Raramente, questa posizione cambia nei primi 3 anni di lavoro.
  • Un ingegnere con almeno 2 esperienze lavorative di un paio di anni, o un’esperienza lavorativa in aziende prestigiose come Accenture o McKinsey, riescono a guadagnare anche tra i 1700,00€ e i 2500,00€ con 13-14 mensilità. Per i più bravi ( in genre quelli che hanno ruoli di consulenza commerciale) è possibile ricevere anche ottimi benefit come auto aziendale, smartphone, netbook con connessione, ecc…
  • Un ingegnere esperto, che ha 10-15 anni di esperienza nella gestione di gruppi di lavoro, e che può dimostrare eccellenti risultati raggiunti con le aziende dove ha lavorato può arrivare a strappare contratti anche tra i 5000,00€ e i 10.000,00€ al mese. Ma iniziano ad essere in pochi a raggiungere questo livello. Le caratteristiche, per arrivare a guadagnare cifre del genere, sono oltre alla competenza e all’esperienza, eccellenti capacità gestionali e eccellenti capacità commerciali.
  • Manager affermati. Molti dei manager affermati in Italia sono ingegneri, e qui i guadagni sono anche molto elevati, fino a milioni di euro all’anno per personaggi che occupano ruoli dirigenziali in grandi aziende.
  • Ingegneri liberi professionisti. Su questo punto è molto difficile valutare quanto guadagnano. Essendo un’attività privata, possono guadagnare cifre enormi come possono avere difficoltà a raggiungere la fine del mese. Sicuramente, per un ingegnere affermato i guadagni sono molto interessanti, infatti gli studi di ingegneri possono essere paragonati a piccole-medie aziende.

Questo è un quadro di quanto guadagna un ingegnere in Italia. Sicuramente un ingegnere degli anni 80 guadagnava molti più soldi dalla prima assunzione, perchè la domanda da parte delle aziende era superiore all’offerta. Oggi, purtroppo, l’abbassamento della diffioltà delle università di ingegneria e l’impoverimento delle università sta creando una schiera di neo laureati in ingegneria non pronti per il mondo del lavoro. 

Le aziende non hanno più la forza, soprattutto economica, di prendere un nuovo lavoratore e investire 6 mesi per la formazione, e quindi cercano personale già qualificato.

18 commenti su “Quanto guadagna un ingegnere?”

  1. Sono in ingegnere che si è laureato 3 anni fa e purtroppo mi ritrovo nelle cifre. In 3 anni cambiando 2 aziende sono ancora sotto i 1500/mese.

    Purtroppo vedo che anche per molti miei colleghi universitari non è differente.

    Speriamo meglio per il futuro!!!

  2. Forza Nicola non ti scoraggiare!

    In bocca al lupo per la tua carriera lavorativa. Se leggi di frequente il nostro blog sicuramente avrai percepito quello che la nostra redazione pensa soprattutto delle professioni che vengono retribuite con uno stipendio. Bisogna sempre formarsi anche su argomenti che vanno un po’ oltre la propria professione con l’obiettivo di diventare indispensabile. In quel caso la retribuzione può lievitare sensibilmente.

    L’ingegnere comunque resta, anche in questo quadro sociale e lavorativo molto complesso, uno dei lavori meglio pagati come dipendente!

  3. In questo periodo anche per gli ingeneri non c’è tanto lavoro è vero.
    Ma penso che comunque resti una delle professioni più ricercate e quando la crisi avrà fine saranno le figure lavorative più richieste!
    o almeno me lo auguro, visto che mi laureerò fra un paio di anni in ingegneria gestionale!

    Comunque per quello che riguarda i guadagni secondo me le cifre sono più alte di quelle citate in questo articolo. Infatti alcuni ingegneri che conosco ormai guadagnano più di 3000,00€ al mese con tanti benefit!

  4. Pino mi piace il tuo entusiasmo e la tua fiducia nel futuro! Mi auguro siano contaggiosi!

    Sicuramente mi piacerebbe sapere il ruolo dei tuoi amici ingegneri che guadagnano 3000,00€ al mese e soprattuuto l’anzianità di lavoro e quante aziende hanno cambiato.
    Questi paramentri renderanno le cifre che hai citato molto più chiare e con un significato più preciso!

    In bocca al lupo per la tua laurea!

  5. Salve volevo dare il mio contributo.
    Sono laureato in ingegneria e lavoro all’estero da 4 anni circa.
    Mai lavorato in Italia sfortunatamente/fortunatamente.
    Il mio salario attuale e’ di 6000 euro/mese con tanti benefits ed e’ destinato a crescere.
    Non so se tornero’ mai in Italia per accontentarmi di quello di cui si parla nell’articolo.
    Ciao

  6. Credo che le stime date siano più o meno nella media anche oggi che siamo nella seconda metà del 2011.
    Che all’estero la paga sia più alta non lo metto in dubbio come in paesi del Nord Europa o come la Svizzera.

    Spero che la situazione si stabilizzi per le prossime generazioni..o se no si dovrà spolverare l’arco e le frecce e tornare alla caccia e alla pesca.

    Note: Io laureato in Ingengeria Gestionale dopo 1 anno e mezzo di lavoro come responsabile di proggeto avviamento e collaudo (Field Manager) prendo poco meno di 1500 € con telefono aziendale e PC.

  7. Lavoro in Austria da 6 mesi, ingegnere civile con circa 6 anni di esperienza, l´ azienda piu´ prestigiosa in austria, il mio stipendio circa 30.000 euro netti l´ anno, in Germania mi offrivano con 3 anni di esperienza dai 65.000 agli 80.000 lordi annui……

  8. Salve a tutti! Io sono al primo anno di Ingegneria Meccatronica (Padova). Purtroppo leggendo nei forum, vedo una situazione pazzesca per gli stpendi. Prima di iscrivermi ero convinto che l’ingegnere viaggiava sui 3000 € al mese (e quasi al pari del medico ospedaliero)… Proprio per queste ragioni non ho fatto il test d’ammissione a Medicina! Ma ultimamente continuo a credere che la mia scelta si è risultata “errata” in previsione ad un buon posto di lavoro in futuro! Io però sarei anche disposto a lavorare all’estero per lavori dirigenziali o comunque meglio retribuiti rispetto all’Italia (soprattutto in quelli con lingua Inglese)! Quindi volevo avere un parere da voi! Grazie in anticipio!

  9. Mi sono appena laureato in Civile e sono in dubbio tra due opportunità:
    una grossa e affermata società italiana o
    una grossa società svizzera (Zurigo)?

    Non so nulla degli eventuali stipendi..

  10. Ciao, vi riporto la mia esperienza: classe 1976, laureato triennale in ing. meccanica nel 1999, lavoro da qualche mese prima della laurea. 2 esperienze di lavoro di cui una, nell’attuale azienda al commercio, con diverse mansioni e diversi sacrifici fatti (no trasfertista). Entrato 5 livello adesso sono primo, sono a 2050 € x 14 + premio annuo da 3000 € lordi (RAL 2011 45 k€), smatphone aperto, auto aziendale assegnata uso lavoro.
    Dando un’occhio sul mondo del lavoro per milgiorare però non trovo nulla di interessante……
    In bocca al lupo a tutti

  11. Io sono Ingegnere informatico, laureato nel 2001 (vecchio ordinamento, quella si che era una laurea come si deve, tosta tosta), vivo in Inghilterra da 7 anni; prima di allora ho lavorato in Italia per 4 anni.

    Onestamente non riesco ad immaginarmi la mia vita con moglie e due figli con solo 1500Eur al mese. E’ impossibile mettere da parte nulla per una casa, una macchina, vacanze. Anche 2000Eur sono pochi. Ho studiato come una bestia e sono uscito dove solo il 5% c’e’ l’ha fatta per una vita di sopravvivenza?

    Il mio consiglio.
    Se riuscite a trovare un’area con molta richiesta nel settore informatico, riuscite a fatturare (in UK come in altri paesi) intorno ai 600Eur al giorno, che si traduce dopo la trattenuta fiscale in 7500eur mensili o forse anche un po’ di piu’. In Italia i progetti sono molto meno e tariffe inferiori.

    Il discorso e’ anche che all’estero ci sono piu’ societa’ multinazioli che hanno la loro base di progetto li’ a livello globale. Dunque sono disposti a pagare professionisti bene perche’ il progetto svolto andra’ a vantaggio dell’intera multinazionale in tutti gli uffici del mondo.

    Al contrario sono pochissime le multinazionali con sede centrale mondiale in Italia (forse solo la Ferrero), dunque spendono nella sede Italiana solo qualche soldino per la gestione locale e per tutto il resto si riferiscono alle soluzioni preparate e pagate nelle sedi centrali estere.

    L’Italia ha un problema di provincialita’ dovuta a fattori come la lingua (l’inglese nelle scuole di fatto non e’ insegnato per nulla, i laureati di oggi hanno un inglese che ti permette di leggere le istruzioni del computer, ma se devi fare una conversazione di base e’ diverso), di difficolta’ ad attrarre investimenti (la piu’ alta tassazione alle imprese e alle persone, elevatissima burocrazia, corruzione, ma chi investe in Italia quando ci sono paesi che non hanno questi problemi?),sistema giuridico lentissimo, e molte altre ancora.

    Io tornero’, forse presto, ma solo per il clima e solo quando i soldi che ho guadagnato finora mi faranno stare tranquillo finche’ non chiudero’ gli occhi, perche’ lavorare in Italia con la pressione di avere un mutuo da 30 anni da pagare non mi farebbe dormire la notte!

  12. LAUREATO DA 7 ANNI ALL’ETA’ DI 25 IN CIVILE V.O.
    LAVORO DA 5 ANNI PER UN’AZIENDA ITALIANA LEADER IN EUROPA.
    HO RAGGIUNTO 3500 X 13 NETTI.
    DAI RAGAZZI STUDIATE CHE CMQ NON E’ MALE.

  13. Subito dopo la Laurea Magistrale ho trovato lavoro all’estero (non proprio così facilmente ma dopo un centinaio di applications inviate). Ho anche cercato lavoro in Italia ma non sono stato preso. L’offerta per la Svizzera era 65.000 Franchi lordi all’anno (20% in meno per il netto, tra tasse -12%- e pensione -8%- se vivete a Zurigo), ed è uno stipendio MOLTO BASSO per un ingegnere, tant’è che mi hanno spesso detto che avrei dovuto chiedere un aumento (inizialmente non sapevo fosse così basso, dato che avevano raddoppiato le mie aspettative per lo stipendio, basate però su dati dell’Inghilterra). Infatti, malgrado l’azienda fosse IT, non faccio proprio il lavoro dell’ingegnere ma più quello del controller. Dopo un anno e mezzo ho ottenuto però un allineamento agli standard della Svizzera e prendo 85.000 franchi lordi all’anno(detraendo ancora 20% tra tasse e pensione, ma se fossi single sarebbe sul 30%). Ma se non ci fosse stata la crisi me l’avrebbero dato già dall’inizio (lo hanno fatto con altri prima e dopo di me).

    Informandomi in giro ho conosciuto gli stipendi d’entrata per gli ingegneri. Si parte dai 75.000 franchi lordi all’anno fino anche ai 100.000, se per aziende importanti. Generalmente al primo aumento si arriva già a superare i 100.000 dopo due anni. A meno che non si diventi venditori e quindi ci si espanda sul commerciale, rimanendo tecnici si può arrivare anche ai 200.000 e 250.000 franchi lordi all’anno dopo 10-15 anni. In vendita gli stipendi sono molto diversi ma ovviamente è tutta un’altra professione.

    Tuttavia per lavorare qui è NECESSARIO parlare tedesco; le offerte solo in Inglese ci sono eccome (soprattutto nel settore finanziario), ma i colleghi bene o male saranno quasi sempre di madrelingua tedeschi, e immaginate il vostro potere contrattuale solo con l’inglese se messi in concorrenza con le migliaia di Tedeschi che cercano lavoro da queste parti ogni anno…

    Francamente già da tempo non volevo rimanere in Italia; tuttavia ho provato, senza successo, a cercare lavoro lì. Ammiro molto chi rimane ma non condivido chi dice “noi giovani dobbiamo restare per cambiare il sistema”, malgrado abbia profondo rispetto per chi la pensa così. Ma credo anche che una emorragia di ingegneri sia una delle leve più efficaci per “forzare” le aziende a bilanciare meglio gli stipendi al proprio personale, offrendo di più ai giovani italiani che scelgono di rimanere in Italia. Finchè invece continueranno ad essere soddisfatti e troveranno la manodopera specializzata che cercano, dando tanto quanto 800€ al mese in stage a chi si è fatto il mazzo per 5 anni e più, beh, non vedo come il sistema possa cambiare.

    Consiglio di venire qui in Svizzera; certo non si fa la vita di Roma o Madrid (dove c’è vita fino a mezzanotte in centro anche durante la settimana), ma Zurigo è forse la città più movimentata del Paese e offre un buon compromesso. La vita è MOLTO MOLTO cara, ma gli stipendi garantiscono tranquillamente di fare una vita con uno standard piuttosto alto, ma dite quasi addio alla pizza con gli amici (dato che 1-la pizza non è buona e 2-la margherita sta a 15€). E comunque posti come Costanza, Aosta o Mulhouse (dove tutto costa meno rispetto alla Svizzera perchè c’è l’Euro) sono a 20-30min di macchina da Zurigo, Ginevra o Basilea.

    Auguri a tutti i futuri ingegneri e, soprattutto, FATE L’ERASMUS: vi aprirà la mente e le porte (senza Erasmus non sarei qui).

  14. Ingegnere aerospaziale laureato nel 1999.
    ho trovato lavoro dopo circa 1 mese dal rientro dalla naja.
    ho lavorato dapprima per una grossa azienda Torinese ed ora lavoro per una grossa azienda lombarda.
    sono partito da 900 euro al mese per 13 mensilità.
    con fortuna (50%) e capacità (50%) l’anno scorso la mia RAL era di circa 63000 euro.
    non ho benefit. lavoro lontano da casa e qualche volta devo allontanarmi per periodi medio lunghi.
    sono comunque felice di poter far vivere la mia famiglia (2 figli) in Italia. sono felice di essere indipendente e di poter coltivare anche qualche passione.

    la laurea mi ha aiutato. spero di poter crescere ancora nel futuro. in Italia è sempre più complesso.

    Auguri a tutti e cercate di fare esperienze all’estero. aiutano moltissimo a crescere la nostra cultura personale!

  15. Confermo stessa situazione.
    LAureato in ing. Meccanica 1999
    Ad oggi ho una Ral di 42k e un premio di produzione di 4k.

    Anche io nn vedo grossi margini di miglioramento.

    Ciao

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