Un mio professore all’Università un giorno disse che “in alcuni momenti, quando c’è l’introduzione di una nuova normativa o tecnologia, è meglio avere qualche certificazione che qualche laurea”.
Un amico di Puntoblog ha messo in evidenza proprio ciò, e cioè la crescita esponenziale degli interventi degli antennisti in questi due anni di “swich-off” dal segnale analogico a quello che viene chiamato Digitale Terrestre.
Lo swich sta per terminare, i problemi invece pare proprio di no (in Emilia il Tg3 locale per un po’ è stato il notiziario veneto) ed allora ecco che migliaia di antenne, centralizzate o meno, si sono e stanno rivelando inadeguate, in alcune casi vetuste ed obsolete.
Sia per interventi minimi quanto per la sostituzione ci si rivolge spesso agli antennisti. Ma quanto guadagna un antennista? E’ difficile rispondere in modo univoco ed esaurite ad un simili quesito. Depende, cantavano all’inizio del Millennio Jarabe De Palo.
Dipende.. se un antennista è dipendente (es. lavora per Sky) allora il suo stipendio sarà grosso modo quello di operaio specializzato o un tecnico.
Il discorso cambia se invece l’antennista lavora in proprio o, come accade con una certa frequenza, l’antennista è uno che fa l’elettricista.
Discorso diverso perché in tal caso trattasi di un libero professionista, che può guadagnare tanto.
Ho saputo di antennisti che hanno chiesto, ad ignare nonnine 130-150 euro per installare il decoder, nonnine che non chiedevano altro che di poter avere la possibilità di vedere le telenovelas.
Il tutto nonostante una sorta di protocollo d’intesa di categoria impediva di richiedere più di 40 euro per l’installazione. Pensate ad un antennista che faceva il giro solo per appartamenti di pensionati e nonnine. Ma qui si tratta di essere furbi ed avere pelo, non di essere capaci.
Ma anche poco. Mi rendo conto che intal modo sto eludendo la domanda circa quanto guadagna un antennista, ma non stiamo parlando di un livello pubblico, e risulta difficile inserire nell’equazione il “nero” degli interventi effettuati a casi di amici e conoscenti, ma comunque compensati.
Ritornando all’inizio di questo mio post su quanto guadagna un antennista, vorrei farvi notare come s’impennerebbero i guadagni di un’azienda capace di fornire la certificazione di conformità europea per quanto riguarda il fotovoltaico nell’istante in cui il Parlamento italiano decidesse di mettere una pietra tombale sul possibile ritorno al nucleare virando con decisione sul fotovoltaico al grido “chist è o paese do sole”.
In definitiva alla domanda “quanto guadagna un antennista?” non è possibile rispondere in modo esauriente ed univoco, e possibile però fare delle comparazioni.
“Guadagna più un antennista o un laureato in scienza della comunicazione?”. Secondo voi?
“Guadagna di più un giovane veterinario o un antennista?”. Io punto sull’uomo in cima ai tetti.
E così via…
Io sono un uomo in cima ai tetti. Lavoro per una ditta che tratta quasi esclusivamente impianti d’antenna. ho 35 anni ed ho il 4° livello. guadagno 980 euro/mese ed ho anche due scatti di anzianità. Il nostro contratto è equiparato metalmeccanici e il livello più alto, che sarebbe il 1° guadagna all’incirca 1400 euro/mese, cosa impossibile perchè nessun antennista dipendente che io conosca prende quella cifra.