Il Percorso Formativo di un Traduttore Professionale

Quale deve essere il percorso che si deve affrontare per diventare traduttori professionali?

Molti pensano che sia indispensabile conseguire una Laurea come Interpreti e Traduttori, ma può bastare anche una Laurea in Lingue e Letterature Straniere preceduta da un Diploma di Lingue e unita a una grande passione per i libri. La conoscenza delle lingue straniere dalle quali e verso le quali si desidera tradurre deve essere ottima. E’ inoltre indispensabile un’ottima conoscenza della propria lingua madre.

E’ comunque buona cosa seguire dei corsi d’aggiornamento e perfezionamento per essere sempre informati riguardo alle continue modifiche che avvengono all’interno del lessico delle singole lingue.

Molto importante è anche la conoscenza e la padronanza degli strumenti informatici. Il traduttore professionale deve essere, infatti, in grado di utilizzare i cosiddetti CAT Tools (Computer Assisted Translation). Essi sono degli strumenti che permettono di controllare l’ortografia, la grammatica e la traduzione stessa delle parole.

E’ sempre consigliabile che il traduttore scelga un settore nel quale specializzarsi e seguire workshopseminari e conferenze riguardanti il settore di specializzazione.

Per iniziare, sarebbe consigliabile inviare il proprio Curriculum Vitae a delle agenzie di traduzione, proponendosi anche per traduzioni brevi con lo scopo di accumulare esperienza. Il lavoro del traduttore professionale si perfeziona e si impara svolgendolo. Non demoralizzatevi se dovrete proporvi varie volte e se non riceverete risposta!

Potete anche proporvo come traduttori freelance presso le ditte o gli uffici, oppure su alcuni siti come Mytranslation.com, ProZ Babelcube. Mentre i primi due propongono traduzioni più tecniche e commerciali, il secondo propone la traduzione di libri e quindi si richiede una maggiore esperienza.

Ovviamente, sia che si lavori per un’agenzia sia che ci si proponga come traduttori indipendenti, la condizione essenziale è sempre la puntualità nella consegna del lavoro svolto. Nel caso venga richiesto al traduttore quanto tempo impiegherà per svolgere una determinata traduzione, consiglierei di stabilire un periodo un po’ più lungo di quello  realmente ecessario, così da essere puntuali o addirittura consegnare il lavoro in anticipo.

Occorre, infine, stabilire delle tariffe di traduzione o conteggiando il numero delle parole presenti nel testo di partenza o calcolando il tempo impiegato.

Buon lavoro!

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