Ormai è sotto gli occhi di tutti che per stare in ottime posizioni nelle SERP Google è fondamentale avere un eccellente Trustrank. In questo post vediamo come aumentarlo attraverso la corretta scrittura degli articoli.
Ma cos’è davvero il trustrank? Come lo si misura?
Dal quartiere generale di Google non ne hanno mai parlato apertamente, ma si suppone, con ottima ragione ormai, che il trustrank è un valore di importanza che Google associa ad un sito. Cioè, Google, da un valore per il ranking nelle ricerche.
Questo valore, però, oltre ad essere un valore per l’intero sito e anche specifico per alcune parole chiave. Ad esempio se un blog parla soprattutto di animali, e lo fa bene, spesso e con ottimi contenuti originali, molto probabilmente sarà ben posizionato su Google per quelle parole chiave. Ma se sullo stesso blog scrivo di pentole, anche se il trustrank del sito è alto, non è scontato che il blog si posiziona bene da subito per queste nuove parole chiave. Questo ci fa capire come il trustrank è si un valore del sito, ma io penso , che è un valore del sito anche in relazione a delle specifiche parole chiave.
Premesso vediamo come aumentare il trustrank con la scrittura dei post:
1) Quando si apre un blo pianificare gli argomenti. Questa fase, molto sottovalutata da moltissimi blogger, è di fondamentale importanza se si vuole far crescere il trustrank del proprio sito. Bisogna assolutamente fare un lista di argomenti che si vogliono trattare sul blog. Spesso potrebbero coincidere con le categorie e sottocategorie del blog stesso.
2) Scrivere per ogni argomento molti post. Anche se molti SEO spingono alla qualità dei post che vengono scritti, io andando un po’ controcorrente, spingo molto sulla quantità dei post, se l’obiettivo è il puro posizionamento e l’aumento del trustrank. Ovviamente alla quantità se aggiungo anche la qualità dei post allora avrò anche altri benefici importanti come la fidelizzazione dell’utente e qualche BackLink in più che non fa mai male.
3) I titoli vanno scritti come li cercherebbe l’utente. Siccome, ed ormai è sotto gli occhi di tutti, che il titolo è fondamentale per il posizionamento, allora, quando è possibile , bisogna scrivere i titoli nello stesso modo di come li cercherebbe un utente potenziale su Google.
4) Linkare tra loro i post dello stesso argomento. Un altro fattore molto utile è quello di dare più importanza ad alcuni post che, per proprie percezioni, possano salire più velocemente in testa alle SERP di Google. Quindi, inserire nei nuovi post di un argomento già ben trattato dei link a post precedenti con anchor text specifico sulla parola chiave da spingere sulle SERP.
5) Ricevere BackLink specifici sui post, più che sulla homepage. Un altro fattore molto importante è che molti SEO stanno sottovalutando è che, invece di ricevere BackLink spesso generici sulla home page, Google sta iniziando a dare maggiore valore, perchè li reputa spontanei, i Backlink che puntano a pagine interne del sito/blog.
6) Scrivi testi lunghi e originali. Un altro fattore che piace a Google è che i post siano esaustivi dell’argomento trattato. Quindi sono preferiti post lunghi ma ovviamente originali. Lunghi non milioni d parole, diciamo tra le 300 e le 1500 al massimo. Nel testo è buona norma, in maniera naturale, ripetere la parole chiave che si desidera spingere. Anche la ripetizione di aprole chiave correlate può dare un spinta maggiore al post.
7) Quando si raggiunge la 1° posizione con una parola chiave, puntare ad un’altra parole chiave strettamente correlata. Questo è il consiglio più importante di questo post dedicato a come aumentare il trustrank con la scrittura dei post. Infatti se con un blog è stata raggiunta la 1° posizionae su Google per una parole chiave come “animali della savana” allora conviene scrivere post con parole chiave molto correlate, tipo: “animali preistorici“, “animali del bosco“, ” la savana“, ecc…
Questi consigli, li sto provando da circa 10 mesi e sono riuscito a trovare vari riscontri. Se qualche lettore ha fatto degli esperimenti che avvalorano o negano quello che affermo sono contentissimo di vederli tra i commenti
Molto utile il settimo consiglio, e anche il 4…ho trovato riscontri anche io.
Sempre più importante il 5, secondo me…:-§